Vrbo pubblica il primo Osservatorio sulle vacanze in famiglia, che esamina le tendenze degli europei in fatto di viaggi

Vrbo pubblica il primo Osservatorio sulle vacanze in famiglia, che esamina le tendenze degli europei in fatto di viaggi

Vrbo pubblica il primo Osservatorio sulle Vacanze in famiglia, che esamina le tendenze degli europei in fatto di viaggi

I viaggi assumono sempre più importanza: mentalità più aperta, più tolleranza verso etnie e stili di vita diversi, interesse per altre culture e lingue i benefit più rilevanti

Il sondaggio rileva anche le destinazioni più richieste dai viaggiatori di Vrbo

Roma, 10 marzo 2020 – Vrbo®, esperto mondiale in materia di case vacanza, presenta l’Osservatorio sulle vacanze in famiglia, il primo report sui trend delle vacanze in famiglia e l’evoluzione dei prezzi nel settore delle case vacanza*.

Dal sondaggio condotto a dicembre 2019, quando il turismo in Italia non aveva ancora subito i contraccolpi legati ai recenti fatti di attualità, tra 9.000 genitori di diversi paesi europei con figli sotto i 15 anni, emerge che oltre la metà (il 55%) degli intervistati ritiene che trascorrere le vacanze in famiglia offra vantaggi quali la condivisione di tempo di qualità e il rafforzamento del legame affettivo con i propri cari. La stessa percentuale di genitori (il 55%) ritiene inoltre che divertirsi insieme e sfuggire allo stress quotidiano sia fondamentale, mentre il 49% afferma che trascorrere più tempo con la famiglia contribuisce a creare un atteggiamento positivo per il futuro della stessa; dati che dimostrano il valore emotivo che i genitori odierni attribuiscono al tempo trascorso insieme.

E gli italiani? La vacanza principale del 2020 si preannuncia all’insegna della famiglia ristretta: il 78% delle famiglie italiane, infatti, prevede di partire per le vacanze nel 2020 solamente con il partner e i figli. Il 6% lascia spazio anche ai nonni, mentre solo il 3% estende l’invito anche ai membri della famiglia allargata, la stessa percentuale che porterebbe in vacanza il proprio animale domestico. Un altro dato interessante che emerge dall’Osservatorio è che molti genitori italiani sono convinti che i viaggi all’estero siano esperienze estremamente positive, perché aiutano i figli ad avere una mentalità più aperta e a essere più tolleranti verso etnie e stili di vita diversi (58%). Inoltre, li stimolano a interessarsi ad altre culture e lingue (53%).

“Siamo orgogliosi di presentare il primo report sui trend delle vacanze in famiglia – commenta Gualberto Scaletta, Country Manager Italy Vrbo – questo studio è rivolto alle famiglie, ai proprietari di case vacanza e all’intero settore, di cui ne fotografa la situazione attuale e futura, e nonostante gli inevitabili contraccolpi legati ai recenti fatti di attualità, evidenzia il ruolo centrale del viaggio in famiglia, che se condiviso assume oggi più che mai un ruolo sempre più importante per la formazione delle generazioni future. I genitori sono consapevoli che i propri figli oggi hanno la possibilità di viaggiare molto di più rispetto a quanto non hanno fatto loro, quando avevano la stessa età, e apprezzano l’esperienza delle vacanze in famiglia che contribuisce a rendere più solido il legame famigliare ed è un antidoto perfetto per sfuggire allo stress della vita quotidiana.”

Alla scoperta del mondo – Destinazioni dei sogni e destinazioni effettive a confronto, quali sono state le destinazioni più popolari per gli italiani e gli europei nel 2019** (vs 2018) Quando viene chiesto di stilare la lista dei viaggi dei desideri del 2020, gli italiani sognano in grande. Il desiderio più diffuso è quello di andare oltreoceano, con il 44% degli intervistati che sceglie gli Stati Uniti. La distanza non costituisce un problema per le persone che hanno indicato l’Australia e la Nuova Zelanda (21%), mentre il 20% preferisce i Caraibi e le Maldive. In realtà, molti italiani hanno trascorso le vacanze in Europa e il Vecchio Continente rientra comunque tra le destinazioni da sogno scelte dagli intervistati, con il 39% dei voti.

Hotlist delle destinazioni estere dove è cresciuta maggiormente la domanda dei viaggiatori italiani di Vrbo : a Francia è in testa alla classifica con Mentone, che ha registrato la crescita più alta salendo di 9 posizioni fino alla numero 17, segue Calvi, in Corsica, che, nonostante un aumento del 24% dei prezzi medi, ha scalato 7 posizioni arrivando alla numero 28, e Antibes, che è salita di 3 gradini posizionandosi al tredicesimo posto. Il secondo Paese più amato dagli italiani è la Spagna presente con 3 località: Malaga, che ha ottenuto il risultato migliore, scalando 6 posizioni e arrivando alla numero 18, mentre Es Pujols e Sant Ferran de Ses Roques a Formentera sono entrambe salite di 4 posizioni, aggiudicandosi rispettivamente la numero 15 e la numero 23. Il terzo paese è il Portogallo con 3 mete: Albufeira (al numero 26, dopo una scalata di 7 posizioni), Lagos (salita di 6 posizioni fino alla numero 30) e Porto (salita di 4 posizioni fino alla numero 19).

E in Italia? La hotlist delle top 100 destinazioni italiane che hanno registrato la crescita maggiore tra i nostri connazionali evidenzia le località più in voga nel 2019 e ci rivela che la nostra popolazione viaggia in modo uniforme in tutto il territorio nazionale. Il primo posto se lo aggiudica Monterosso al Mare, nelle Cinque Terre, che guadagna ben 73 posizioni arrivando alla numero 31, nonostante un aumento del 24% del prezzo medio, che raggiunge i € 60. Al secondo posto Ravenna, che sale di 52 posizioni, raggiungendo la numero 51. Ancora una volta, le isole si dimostrano una meta particolarmente popolare: la siciliana Taormina (al terzo posto) sale di 43 posizioni fino alla numero 68. A seguire Teulada, in Sardegna, compie un’ascesa di 42 posizioni fino alla numero 77, Cala Gonone sale di 41 gradini fino al numero 83 e Calasetta di 36 fino al numero 65. Assisi è un’altra località in forte ascesa e guadagna 32 posizioni collocandosi alla numero 54. Spostandoci verso sud, Salerno fa un balzo in avanti di 40 posti fino al numero 57, Matera di 30 fino al numero 44 e Bari di 29 fino al numero 67.

La hotlist delle destinazioni italiane più in voga per i turisti stranieri rivela delle sorprese: Bari è l’unica grande città presente nella classifica delle destinazioni dove la domanda è cresciuta di più nel 2019 rispetto al 2018, e si aggiudica il primo posto con una scalata di ben 49 posizioni che la porta al numero 83 della classifica di popolarità. Capoliveri, nell’Isola d’Elba, e Radicondoli in Toscana salgono di 42 gradini, facendo il loro ingresso nella top 100 rispettivamente alla posizione numero 96 e 92. Il Lago di Garda si distingue con 4 località (Riva del Garda, avanzata di 38 posizioni fino alla numero 76, Lazise, con un balzo di 21 posizioni fino alla numero 41, Malcesine e Peschiera del Garda, entrambe salite di 20 gradini, rispettivamente fino al numero 35 e 72). Altre 3 destinazioni si sono distinte nella top 10: Bibione, in Veneto, si posiziona al numero 97 scalando ben 32 posizioni, Minori in Costiera Amalfitana è avanzata di 29 gradini fino al numero 75 e Arezzo ha compiuto un balzo in avanti di 22 posizioni fino all’85° posto.

In Europa e USA le destinazioni estere più richieste tra i viaggiatori italiani di Vrbo: Nel 2019 i turisti italiani di Vrbo che hanno soggiornato all’estero lo hanno fatto in paesi abbastanza vicini all’Italia: nove destinazioni su dieci, infatti, sono in Europa e solo una negli Stati Uniti. La classifica è dominata per lo più dalle grandi città. Londra si piazza al primo posto, seguita da Parigi, Barcellona e Lisbona. Le uniche 2 eccezioni sono Porto Vecchio, in Corsica, e Nizza, che si aggiudicano rispettivamente il quinto e l’ottavo posto. I prezzi convenienti (€ 40 a persona per notte o meno) hanno favorito l’aumento della popolarità di alcune destinazioni, ma il prezzo non è sempre stato determinante ai fini della scelta: alcune mete con prezzi più elevati sono comunque rientrate all’interno della classifica. E’ il caso di Amsterdam, che si posiziona al numero 9 con un prezzo medio di € 69, e New York, che entra nella top 10 per un soffio registrando un prezzo di € 68.

Le mete italiane più richieste dai nostri connazionali: i dati raccolti nel 2019 evidenziano che i nostri connazionali, quando viaggiano nel proprio paese, prediligono le grandi città, le destinazioni marittime e i borghi medievali e rinascimentali. Un dato particolarmente interessante è che tutte le destinazioni, tranne due, hanno registrato un prezzo medio di € 40 o meno a persona per notte. Roma e Firenze si aggiudicano rispettivamente il primo e secondo posto, seguite da Milano, Venezia ,Napoli e Torino. Bologna si ferma al nono posto. Il richiamo del mare porta Villasimius al settimo posto, Palermo alla posizione numero 8, e San Vito Lo Capo in Sicilia al numero 10.

Gli stranieri che viaggiano in Italia? Scelgono le grandi città e la Costiera: Gli stranieri, si sa, sono affascinati dalle bellezze storiche, artistiche e paesaggistiche del nostro paese, forse molto più degli italiani stessi. Lo dimostrano i dati del 2019 che vedono Roma in vetta alla classifica seguita da Firenze, Venezia e Milano. Al quinto posto segue Lucca, e ancora Napoli, Palermo Verona e infine Positano e Bologna.

*Definizione generica non assimilabile ad alcuna definizione legale

**Tutti i prezzi e le classifiche esposti in questa sezione si basano sulla domanda e sui prezzi effettivi pagati dai clienti italiani di Vrbo nel periodo 1° gennaio-31 dicembre 2019, raffrontati con lo stesso periodo del 2018. I prezzi e le classifiche relativi al turismo in entrata si basano sulla domanda e sui prezzi effettivi pagati da tutti i clienti della rete Vrbo che hanno viaggiato in Italia nel periodo 1° gennaio-31 dicembre 2019, raffrontati con lo stesso periodo del 2018, a esclusione dei clienti italiani di Vrbo. I prezzi riportati sono espressi nella valuta locale e riflettono le oscillazioni valutarie e i prezzi delle case vacanza. Tutti i prezzi sono arrotondati all’unità di euro più vicina e le percentuali sono arrotondate al punto percentuale più vicino.