Mare di Magna Grecia tra tartarughe e fenicotteri Casa 220m² in Bio Masseria

Le volte a botte delle 4 stanze danno vasta ampiezza all’appartamento aperto sul piano terra. Le stanze affacciano sul giardino interno della masseria padronale. L’illuminazione esterna davanti casa permette di mangiare all’aperto con la frescura serale, e potrebbe essere considerato il salotto della casa. La buganvillea circonda tutte le volte delle arcate della corte costituendo un bel contrasto di colori: rosso, verde e bianco, piacevole e riposante. Nell’appartamento la camera da letto grande costituisce il primitivo nucleo della masseria risalente alla fine del 1700 ed ha mura spesse un metro che mantengono naturalmente la temperatura fresca.
Il giardino ha un forno per la cottura del pane accanto alla doccia esterna.


In antica Masseria l'alloggio indipendente, ricavato da stalle, con soffitti dalle volte a vela e due grandi camini, si affaccia sulla azienda agricola di più di 160 ettari che comprende olivi secolari, vigneto di Primitivo Doc e anche due boschi.
L’alloggio del 18° secolo, ora ristrutturato, costituisce una parte della masseria. Nell'ampia corte spettante sono ad uso del locatario due docce esterne. Il giardino attrezzato di ombrellone, tavola, panca e sedie antistanti ciascuna casa, offre la possibilità di parcheggiare più macchine; ha un cancello verde indipendente, ha anche un antico forno-camino in pietra per cottura pane.
Le foto dell' alloggio ne descrivono gli interni in dettaglio. Il tetto della casa è costituito da terrazzi vivibili e piacevoli, dove mangiare alla sera con lo spirare della brezza marina rinfrescante. E’ possibile utilizzare il forno a legna interno o arrostire il pesce sul barbecue con un buon bicchiere di Primitivo di Manduria gustato freddo. Da provare! Distanza mare 3 Km, da Maruggio 5 minuti in macchina oppure 800 m a piedi.

Maruggio, distante 800mt. è un piccolo centro, famoso per i suoi fichi dottati essiccati con mandorla, con supermercati e pittoresco mercatino alimentare il mercoledì.
Il paese sul mare è Campomarino, distante 3 km dall’alloggio, con porto turistico, spiagge libere e stabilimenti balneari. Il mare è cristallino e pulito, la sabbia quarzifera è grossa e più fine sulle dune. I fondali marini offrono la possibilità di interessanti escursioni agli amanti di pesca sub e dei reperti greci e romani.
Le dune, lilla viola per il timo fiorito a giugno, incantano coi loro ginepri profumati e sono adatte ai bambini di ogni età.
A San Pietro in Bevagna il gelido fiume Chidro, che affiora a 200 m dalla foce è uno dei tanti esempi di sorgenti purissime in prossimità del mare e lì a largo è possibile ammirare, per gli amanti delle immersioni, il carico di una nave romana affondata intorno al III secolo d.C.
Altro esempio di sorgente di acqua dolce in mare si trova nella verde insenatura di Porto Selvaggio.
L’alloggio dista 10 Km da Manduria, 40 km da Brindisi, città con aereoporto, 40 Km da Taranto, città in cui termina l’autostrada A14 Bari-Taranto proveniente da Milano-Roma-Napoli (A1) indicata E80.
Taranto, ha il Museo Nazionale Archeologico denominato MARTA sulla Magna Grecia, il più specifico al mondo e uno dei musei archeologici più importanti d’Italia. Fu istituito nel 1887. Si trova all’interno del convento degli Alcantarini nel borgo umbertino di TA, conosciuto per gli eccelsi manufatti di oro, per i mosaici romani e per lo scheletro osseo appartenente ad un campione tarantino di Pentathlon agli antichi giochi panatenaici, studiato da laboratori di tutto il mondo.

Centoventi chilometri di costa e mare mozzafiato, cristallino, azzurro e turchese, di sabbia finissima, dune incantevoli e scogliere, caratterizzano il litorale tarantino, affacciato sul golfo bagnato dallo Ionio, dove spiagge, per lo più libere si alternano a lidi attrezzati fino a Campomarino e Marina di Maruggio, luogo in cui ogni anno nidificano le tartarughe marine. Il litorale tarantino termina a est verso Punta Prosciutto e Porto Cesareo con spettacolo a sorpresa: la riserva di saline e dune di Torre Columena, dove stanziano i fenicotteri che vengono a riprodursi durante l’anno.