Sono tornata per il secondo anno consecutivo in questa splendida dimora, e non posso che confermare il mio giudizio più che positivo.
Ho trovato alcuni cambiamenti, che vorrei segnalare. Il proprietario ha restaurato un'altra ala della casa, dove si è trasferito. Non sarebbe aperta al pubblico, ma qualche volta, di fronte a una richiesta rispettosa e non invadente, Massimo si lascia convincere e mostra una delle più belle e meglio arredate dimore salentine che abbia visto: vale la pena di provare! Come ho scritto l'anno scorso, però, anche le altre ali della casa, adibite a bed and breakfast, trasudano buon gusto, eleganza, cura raffinata e mai banale del particolare.
Alle camere dello scorso anno se ne sono aggiunte due nuove, la Don Gaetano e la Donna Palmira. La prima non ho potuto vederla perché occupata, mentre posso parlare della seconda perché ci ho dormito! È' una stanza piena di fascino e molto particolare: il letto matrimoniale e' posto in un'ampia nicchia, e da' la sensazione di dormire avvolti in un abbraccio. Il bagno e' molto bello e un po' malizioso, con le sue quinte in cristallo e acciaio.
Ultima novità, la colazione: ferma restando la possibilità di consumarla anche alle otto del mattino, quest'anno si è creata la consuetudine di ritrovarsi tutti, ospiti e padrone di casa, alle 9.30-10, intorno al desco. È' l'occasione per conoscersi, stringere amicizie, socializzare, chiacchierare, scambiarsi impressioni sul Salento. Il padrone di casa fornisce in quesi casi consigli, indicazioni, numeri di telefono di ristoranti e stabilimenti... Insomma, un'altra vacanza piacevolissima!