L'area di Testaccio all’inizio del II secolo a.C. fu scelta come sede del porto fluviale Emporium, punto d’approdo dei rifornimenti alimentari e delle merci. L’olio d’oliva, i cereali e altri alimenti essenziali arrivavano in vasi di terracotta (anfore) e una volta svuotati del loro contenuto, venivano smaltiti in una discarica all’aperto. Il risultato di milioni di anfore accatastate è appunto il Monte dei Cocci, o colle di Monte Testaccio, tuttora presente e visitabile. Secoli dopo, Testaccio ospitò il più grande mattatoio d’Europa (ora sede museale e di eventi) e ha ospitato il primo stadio della squadra di calcio più amata della città, l’AS Roma. Oggi Testaccio è considerato un quartiere verace, baluardo dell’eccellenza culinaria romana, sede di alcuni dei migliori ristoranti della Capitale. Te ne accorgerai anche tu, camminando tra le vie di questo quartiere.
Testaccio è centrale e comodissimo per visitare Roma, che abbiate in programma solo un weekend o qualche giorno in più. Servito sia dalla metro B (la fermata Piramide è a meno di un chilometro), sia da tram e autobus, da Testaccio è possibile arrivare a piedi in centro, senza troppa fatica. In mezz’ora di cammino, infatti, si raggiunge piazza Venezia, attraversando il Circo Massimo, oppure il Ghetto Ebraico con una passeggiata piacevole e comoda, percorrendo il lungotevere mentre si ammira l’Isola Tiberina.